chi siamo - Federazione Nazionale Architetti Ingegneri Liberi Professionisti FNAILP

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

chi siamo

Chi siamo
chi siamo
Come siamo nati
La Federazione Nazionale Architetti ed Ingegneri Liberi Professionisti in acronimo FNAILP, è una associazione sindacale di categoria nata nel 2009 per volontà di un gruppo spontaneo di persone provenienti da tutte le Regioni d’Italia. 
Negli anni riesce a conquistare grande notorietà attraverso la sua pagina Facebook, che conta oltre 31.000 followers arrivando a superare le 200.000 singole visualizzazioni settimanali, con picchi che oltrepassano anche le 300.000 visualizzazioni giornaliere.
Tra gli scopi principali della Federazione c’è quello di ascoltare ed elaborare le istanze e le proposte delle decine di miglia di professionisti con cui si interfaccia giornalmente, che riguardino la legislazione professionale, nonché quello di dialogare in prima linea con la politica per promuovere il perfezionamento, le modifiche o l’eventuale abrogazione di leggi e norme che interessino la categoria dei professionisti tecnici.
E’ stata una dei maggiori promotori della manifestazione nazionale dei 30.000 professionisti denominata “Noi professionisti”, che si è tenuta il 13 maggio 2017 a Roma; ha promosso la petizione nazionale denominata “i 10 punti di riforma della professione di architetto e di ingegnere”, raccogliendo circa 9000 firme; è in continua comunicazione con i maggiori portali di edilizia del web e con vari esponenti della politica nazionale, ha un gruppo Facebook base di circa 9000 iscritti e circa 110 gruppi satelliti, uno per ogni Ordine provinciale.
Le istanze di cui si occupa la Federazione, riguardano gli interessi di categoria visti sempre in considerazione degli interessi collettivi e globali della società, essendo i due aspetti inscindibili e perseguibili contemporaneamente.

Dopo anni di dibattiti accesi, ironici, a volte provocatori, oggi è finalmente FNAILP è una realtà legalmente costituita, pronta a comunicare le proprie proposte legislative a tutti i politici che guidano il nostro Paese.

Azioni

Abbiamo inviato la lettera a tutti i politici del nostro Paese, con i punti cardine delle nostre proposte legislative. Invieremo le nostre proposte agli Ordini, ai Sindacati, ai Consigli Nazionali affinchè possano unirsi a noi (se lo vorranno) per riconquistare ciò che ci è stato tolto: la nostra professione. Attraverso la liberalizzazione selvaggia delle professioni, attraverso l’abolizione dei minimi tariffari inderogabili di legge, il nostro Paese è caduto in una crisi economica, lavorativa e professionale senza precedenti
ART. 2 - FINALITA'

La Federazione Nazionale Architetti ed Ingegneri Liberi Professionisti si prefigge lo scopo di :

1) ascoltare, elaborare, salvaguardare, le istanze e le proposte degli associati riguardo la legislazione professionale, nonché dialogare in prima linea con la politica e promuovere il perfezionamento, le modifiche o l’eventuale abrogazione della legislazione professionale in cui siano coinvolti a vario titolo gli Architetti e gli Ingegneri;

2) Dialogare, consultarsi e confrontarsi con i vari Ordini Provinciali e con i Consigli Nazionali degli Ordini degli Ingegneri e degli

Architetti, riguardo qualsiasi aspetto o problematica inerente lo svolgersi della professione;

3) Promuovere la formazione e l’informazione dei propri associati e collaborare al miglioramento della formazione culturale anche di altre categorie affini a quella dell’Architetto e l’Ingegnere;

4) Promuovere e coadiuvare il sostegno continuo e solidale nonché l’alleanza tra le categorie intellettuali degli ingegneri e degli architetti, inquadrati quale risorsa intellettuale unitaria, concorde e armonica nelle soluzioni e nei proponimenti;

5) Divulgare la cultura architettonica, ingegneristica e tecnico/scientifica ai professionisti del settore e ai cittadini; promuovere e valorizzare le figure sociali e professionali dell’ingegnere e dell’architetto;

6) Tutelare il titolo, la dignità, il prestigio e il decoro nell’ambito professionale, culturale e sociale;

7) Formulare proposte utili alla razionalizzazione delle leggi, delle procedure e delle regole che disciplinano la professione al fine del miglioramento delle prestazioni professionali. Formulare proposte legislative per tutelare gli interessi di categoria nel rispetto di quelli della collettività;

8) Collaborare con le Università, le Scuole, e le altre Associazioni Culturali appartenenti anche a settori complementari alla Professione di Ingegnere e di Architetto a mezzo di congressi, riunioni, manifestazioni e pubblicazioni;

9) Segnalare gli eventuali sconfinamenti di competenza rispetto alle attività professionali che sono proprie ed esclusive dell'Architetto e dell'Ingegnere;​

10) Organizzare e promuovere attività di volontariato nelle scuole onde divulgare ed informare riguardo il ruolo sociale e collettivo della figura professionale dell’architetto e dell’ingegnere; ​

11) Individuare, per le varie tipologie di prestazioni, degli strumenti, (denominati Soglie di Anomalia/rischiosità di compenso, schematizzati in parametri tabellati), che permettano di determinare l’alta probabilità che le opere svolte dal professionista sotto una determinata soglia di prezzo, siano: errate e/o insufficienti, e/o scadenti, e/o irrispettose della normativa tecnica, e/o fiscale, e/o amministrativa, e/o deontologica, dunque dannose e pericolose per la committenza e per la collettività. Tali strumenti andranno messi a disposizione degli Enti e degli Organismi deputati al controllo amministrativo, tecnico, fiscale, deontologico; e di qualunque cittadino volesse verificare la congruità del compenso con la bontà/qualità della prestazione;

12) Formulare proposte per la individuazione di meccanismi e regole che garantiscano la certezza dei compensi professionali;​

13) Sensibilizzare le P.A. alla semplificazione e standardizzazione delle procedure edilizie ed urbanistiche nonché alla velocizzazione dei provvedimenti approvativi;

14) Formulare e normare capitolati prestazionali di qualità per ogni prestazione professionale riservata, coerenti con l’evolversi della professione e con le nuove esigenze della committenza;

15) Segnalare, attingendo tra i propri iscritti, e per categorie di specializzazione, rappresentati in :commissioni, enti, organismi regionali o provinciali che prevedano quale componente la figura specialistica dell’architetto o dell’ingegnere;

16) Nominare, dopo la stipula di convenzioni con gli Enti, propri rappresentanti ed osservatori che all’interno degli stessi, possano collaborare per il miglior funzionamento della macchina pubblica con l’obbligo di relazionarne i risultati;

17) Segnalare, nel rispetto delle norme sulla privacy, eventuali illegalità riguardo la condotta e/o l’irregolarità degli elaborati prestazionali, di cui si venisse ufficialmente a conoscenza nell’ambito dell’attività professionale, per proporne: eventuali sanzioni o ammonimenti, oppure in caso di eccellenza di condotta e/o di qualità negli elaborati progettuali, plausi e/o pubblicazioni su varie riviste di settore;

18) Assumere iniziative di segnalazione alle autorità competenti, delle gare di concorso d’appalto e di affidamento di servizi professionali qualora irrispettosi della legislazione vigente;

19) Istituire la figura innovativa di «professionista qualità» e «professionista d’eccellenza» con diritto di esporre il titolo su carta intestata, targa e timbro professionale;(previo la frequentazione di appositi corsi gestiti dalla Federazione, anche in collaborazione con le Università). A tal fine saranno istituiti e divulgati appositi albi speciali nazionali ai quali saranno iscritti i «professionisti qualità» e i «professionisti d’eccellenza»;

20) Stabilire convenzioni con gli Enti, le Università, gli Istituti scolastici affinché al “professionista d’eccellenza” e/o al “professionista qualità” sia garantita priorità rispetto alle graduatorie o negli appalti concorsi pubblici, in relazione alla specificità della prestazione;

21) Stipulare un Contratto Collettivo Nazionale tra professionisti (CCNP) che contempli l'impegno ad applicare ed utilizzare STANDARD PRESTAZIONALI DI QUALITÀ (da definirsi);

22) Stipulare con gli Enti un codice concordato di raccomandazioni per la qualità architettonica, urbanistica, ed energetico ambientale e per l’ecosostenibilità di edifici e spazi aperti secondo standard prestazionali qualitativi da prefissarsi;

23) Formare e diffondere una ideologia di pensiero sociale e politica che rivaluti la energie intellettuali del Paese, sia sotto forma di libera professione che sotto forma di professione dipendente, restituendone e riconoscendone un ruolo centrale e determinante nello svolgere mansioni fondamentali e direttive per lo sviluppo, la crescita e l’evoluzione del grado di civiltà della Nazione.

24) Eventualmente collaborare, con contributo culturale e morale e mediante i mezzi istituzionali posseduti sia a livello Nazionale che a livello territoriale dalle sedi provinciali, con vari movimenti, anche differenti nel tempo, che avessero obiettivi concordi con gli indirizzi programmatici della FANILP.
 
Torna ai contenuti | Torna al menu