Professionisti: non sono tutti uguali!
Medici, avvocati, commercialisti, etc. rispetto agli architetti e agli ingegneri possono avere maggiori occasioni di evadere le tasse, ciò per effetto di peculiarità intrinseche della loro professione.
Il POS benché serva marginalmente ad arginare l'evasione fiscale
(anche col POS chi voglia dichiarare di meno, in accordo con il cliente che vuole risparmiare l'iva, o non lo utilizza per niente
oppure fa transitare sul POS solo una quota parte della parcella;
come prima, anzi meno di prima poiché per evitare il POS si opterà con maggior frequenza per il nero! )
può avere una utilità per i medici liberi professionisti, per gli avvocati, per i commercialisti etc.
ma è completamente inutile per architetti ed ingegneri Liberi Professionisti e lo è per 3 semplici ragioni :
1) l'edilizia nuova ormai è in via di sparizione, gli architetti e gli ingegneri svolgono progetti quasi esclusivamente su edilizia esistente, pertanto il cliente paga le loro parcelle quasi esclusivamente con bonifico per ristrutturazione, ciò per poter detrarre almeno il 50% della prestazione.
2) gli importi pagabili con POS sono troppo bassi per pagare prestazioni professionali lunghe e complesse. Progettazione, direzione lavori etc.
3) gli architetti e gli ingegneri hanno un numero di clienti molto limitato, nemmeno paragonabile a quello dei medici o degli avvocati,
poiché mentre il mal di gola viene un po' a tutti e la letterina dell'avvocato ormai, visti i costi sempre più esigui, la mandano tutti pur temerariamente e sapendo di aver torto,
è molto più raro invece che ci si rivolga ad un architetto o ingegnere per ristrutturare un appartamento, un condominio etc.
Tutto ciò premesso,
quando si propongono nuove leggi punitive, non è prudente sparare nel mucchio senza previa una corretta valutazione ed informazione.