L'inno di Mameli ci caricava di adrenalina,il caldo afoso e il sole cocente non riuscivano a scalfire la voglia di chiedere GIUSTIZIA!
Quella giustizia che ci è stata negata da troppi anni, privandoci del diritto costituzionale e morale all'equo compenso.
La stanchezza non rallentava il passo ma infondeva in "Noi professionisti" ulteriore forza.
Uniti come un fiume in piena, INARRESTABILI come un treno in corsa,
i professionisti Italiani percorrevano le vie della capitale, lo sguardo fiero, gli occhi lucidi, già si percepiva l'aria di un grande cambiamento.
Troppi caduti nella guerra immorale generata dall'ossessione e dall'aggressione neo liberista.
Padri e madri di famiglia dopo una vita dedicata alla professione si sono ritrovati a combattere contro lo strapotere delle lobby speculative che hanno monopolizzato il mondo del lavoro e che hanno reso schiavi i cervelli del paese.
FNAILP era in prima fila, come sempre.
DIGITA', GIUSTIZIA, EQUO COMPENSO
erano le parole scandite da migliaia di persone.
Bandiere tricolore sventolavano a ricordare l'orgoglio di appartenere ad una Nazione che ama il suo popolo; un popolo che vuol sentirsi ancora vivo, un popolo, quello dei professionisti, che ha perduto i più elementari diritti dei lavoratori di uno stato civile, ma che nonostante tutto è capace di rialzarsi, di unire le forze e marciare verso la conquista della DIGNITÀ .
Grazie a tutti quelli che ci sono stati e grazie a tutti quelli che ci hanno seguito con il cuore!
Il 13 maggio 2017 i professionisti RISCRIVONO LA STORIA DELLE PROFESSIONI D'ITALIA!
*** *** ***
Leggete anche l'articolo di EDILPORTALE